Onestamente non avrei voluto scrivere un articolo riguardante il collocamento di questo nuovo BTP Valore, ma hanno avuto un successo enorme. Il 1 giugno 2023, quando è stato comunicato il valore delle cedole, c’è stato un boom di ricerche che ha battuto anche Chiara Ferragni. Diverse persone mi hanno scritto per fare un articolo a riguardo: come posso esimermi dall’accontentarli?
Collocamento di BTP Valore
BTP Valore è una nuova famiglia di BTP, titoli di stato italiani con scadenza maggiore di un anno. Il primo collocamento è avvenuto dal 5 al 9 giugno 2023 con durata 4 anni ed è destinato ai piccoli risparmiatori. L’ISIN di questo BTP è IT0005547390.
L’emissione avviene alla pari, ossia ad un prezzo di 100, e la quantità minima acquistabile sarà di 1000 euro. Non sono previste commissioni in fase di acquisto all’emissione e non è presente un tetto al collocamento.
Per sottoscrivere il nuovo BTP Valore è necessario avere un conto titoli aperto (facendo attenzione di avere l’accesso al mercato delle nuove emissioni). Con un conto titoli aperto è possibile sottoscrivere o prenotare l’acquisto fisicamente presso la vostra Banca oppure tramite home banking.
Rendimento di BTP Valore
Il 1° giugno 2023 il MEF ha comunicato le cedole. Il meccanismo di questa emissione è di step-up con premio fedeltà alla scadenza. Gli interessi comunicati sono:
- cedola fissa minima lorda del 3,25% per i primi due anni;
- cedola fissa minima lorda del 4% per i secondi due anni;
- premio fedeltà dello 0,50% se tenete il titolo fino alla scadenza calcolato sul prezzo nominale.
Considerando il meccanismo di step-up il rendimento annuo di BTP Valore è del 3,75% lordo e 3,28% netto, includendo la tassazione agevolata del 12,5% ma senza considerare l’imposta di bollo dello 0,2% su conto titoli.
Potete calcolare il rendimento a valore utilizzando il seguente strumento di calcolo, modificando la cella in grigio in base al capitale che intendete investire.
E’ conveniente acquistare BTP Valore?
Quando si parla di convenienza di strumenti finanziari dobbiamo considerare due variabili:
- i vostri obiettivi e il loro orizzonte temporale;
- il costo opportunità di altre attività a parità di rischio.
Per quanto riguarda il primo punto, BTP Valore ha durata 4 anni, quindi acquistare questo titolo è conveniente se avete pianificato che vi serve il capitale che state investendo tra circa 4 anni.
Per quanto riguarda il secondo punto, il confronto diretto che possiamo fare è con BTP Italia o con altri BTP a tasso fisso acquistabili sul mercato secondario (ossia precedentemente emessi e che hanno scadenza tra 4 anni).
Per quanto riguarda BTP Italia, essendo legato all’inflazione, ha un rendimento che dipende dall’inflazione futura attesa. Indicativamente se pensate che l’inflazione media nei prossimi 4 anni sarà superiore al 2% potrebbe avere più senso orientarsi verso un BTP indicizzato.
Per quanto riguarda invece altri BTP a tasso fisso, mentre sto scrivendo, sul mercato secondario è acquistabile un BTP con scadenza giugno 2027 con rendimento lordo 3.52% e rendimento netto 3.09%. BTP Valore risulta quindi leggermente più conveniente a parità di scadenza con BTP a tasso fisso già emessi.
Vendere BTP Valore prima della scadenza
Quando si acquista un’obbligazione non si ha mai la certezza di un ritorno positivo. In primis, perché ci esponiamo al rischio di fallimento dell’emittente. Il mio consiglio quindi è sempre di acquistare titoli di Stati investment grade o di aziende molto solide.
In questo caso, nonostante l’Italia non sia un paese considerato troppo solido a livello internazionale, il rischio di fallimento è un’ipotesi piuttosto remota. Il consiglio resta comunque sempre quello di diversificare e di non sovraesporsi eccessivamente (incluse le obbligazioni governative).
Tuttavia, un secondo rischio a cui andiamo incontro nell’acquisto di BTP Valore è quello di doverlo vendere prima della scadenza (per esempio se abbiamo bisogno di liquidità).
In questo caso potremmo aver acquistato il titolo per due ragioni:
- volevamo portarlo a scadenza ma non abbiamo fatto bene i conti e ci servono prima quei soldi;
- vogliamo speculare sui tassi di interesse.
Per quanto riguarda il primo punto, il problema è riconducibile ad una pianificazione non corretta. Probabilmente avreste dovuto accantonare un fondo d’emergenza più ingente in modo da non toccare investimenti a lungo termine o vincolati.
Nel secondo caso, lo dico francamente, non reputo l’acquisto di un BTP a 4 anni a fini speculativi un buon acquisto. Ci sono altri strumenti ed eventualmente altre scadenze per fare questo tipo di operazioni.
In entrambi i casi, comunque, il nostro rendimento dipenderà dalle attese di variazione dei tassi di interesse e dagli effetti aumenti decisi dalle Banche Centrali. Perché parlo anche di attese di variazione? Perché il prezzo di mercato sconta in anticipo gli aumenti dei tassi in base alle aspettative oltre che a valle delle decisioni.
Investire in BTP Valore e variazione dei tassi di interesse
Storicamente, le variazioni dei tassi di interesse generano scostamenti di prezzo pari alla variazione dei tassi per il numero di anni alla scadenza di un titolo.
Un aumento di tassi di 50 punti base (0,50% di aumento dei tassi di interesse imposti dalle Banche Centrali) genera un decremento di prezzo di un titolo con scadenza tra 4 anni del 2%. Considerando quindi un prezzo reale uguale al nominale, il mio BTP Valore scenderebbe a 98 in questo scenario.
Viceversa, una diminuzione dei tassi di 50 punti base genererebbe un incremento di valore del mio BTP Valore fino a 102, considerando anche in questo caso un residuo di 4 anni alla scadenza.
La motivazione di tali variazioni è da ricercare nel fatto che le obbligazioni hanno delle condizioni fissate per tutta la durata, quindi emissioni effettuate durante periodi di interessi più alti sono più appetibili quando gli interessi scendono. Se invece i tassi di interesse continuano ad aumentare, ci saranno sicuramente emissioni di titoli di Stato con un rendimento più alto di quelli emessi a tassi più bassi, rendendo quest’ultimi meno appetibili.
Le aspettative degli analisti in merito alle decisioni della BCE sui tassi sono di ulteriori incrementi almeno fino alla fine del 2023. Acquistare BTP Valore per sperare di rivenderlo prima del tempo in una situazione di aumento dei tassi potrebbe non essere la mossa corretta.
In generale comunque il mio consiglio è quello di non basarsi sulle aspettative, ma di acquistare uno strumento in base alle vostre reali necessità ed evitare speculazioni se non sapete cosa state facendo.
Conclusioni
Il rendimento di BTP Valore credo abbia in parte deluso le aspettative. L’Italia ha forte necessità di raccogliere capitali da investitori privati, in quanto la BCE ha messo il lucchetto alle manovre espansive messe in atto negli ultimi anni, al fine di rallentare un’inflazione che sembra calare più lentamente delle attese.
Tuttavia, l’asta è stata comunque un successo ed ha chiuso con un valore record di oltre 18 miliardi collocati. Credo ben oltre le attese del Governo.
Parlando da investitore privato, sono convinto ci sia troppa euforia tra i piccoli risparmiatori quando si parla di titoli di Stato italiani, ma questo credo sia un lascito delle precedenti generazioni.
Dall’altro lato, quello del cittadino, sono invece ben contento di un risultato del genere. Significa che in Italia la ricchezza dei privati (come già si sapeva e questa ne è solo l’ennesima conferma) è enorme e credo sia giusto spronare le formichine ad uscire dal formicaio, perché è facendo girare i capitali che si genera valore.
Gli eventi recenti (guerra in Ucraina, COVID, tensioni USA-Cina e USA-Taiwan e così via) hanno instillato una certa paura che ci spinge ad essere molto più conservativi. Ma, come sappiamo, senza rischio non c’è crescita.
Grazie per la lettura.
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