Il sistema che utilizzo per leggere di più

Se il vostro obiettivo è quello di investire in autonomia dovete migliorare la vostra conoscenza. E l’unico modo è leggere di più. Non si scappa.

Sicuramente è un’alternativa valida anche l’apprendimento tramite video o videocorsi, ma rispetto alla lettura (almeno per quanto mi riguarda) lo considero molto più dispersivo e meno incisivo.

Ecco perché negli ultimi anni ho spinto molto sul creare un’abitudine di lettura solida e duratura e credo di esserci riuscito.

Considerate che lo scorso anno credo di aver letto meno di 10 libri. Quello prima forse 2.

Quest’anno ho raggiunto il record personale di 17 libri letti. Ho anche imparato a programmare in Python da autodidatta attraverso la lettura. Niente di eccezionale (di sicuro non lo inserirei come skill sul CV), ma ciò che basta per fare analisi su indici o titoli molto più efficienti che con Excel.

Non sono Howard Berg o Jimmy Carter. Sono una persona qualunque con un QI nella media. E no, non sto allenando il mio speed reading per partecipare al Guinness World Record.

In tutta la mia vita, non ho conosciuto persone sagge (su un’ampia area tematica) che non leggessero tutto il tempo – nessuna, zero.

― Charlie Munger

Cosa mi ha spinto a leggere di più

Circa 10 anni fa mi sono comprato i primi libri a tema finanza, estremamente orientati al trading e alla gestione attiva. Alcuni dei testi degni di nota per chi si vuole avvicinare a questo mondo sono Secrets For Profiting in Bull and Bear Markets di Stan Weinstein, How to Make Money in Stocks di William O’Neil e Market Wizards di Jack Schwager.

Se volete leggerli per puro piacere personale fatelo, ma vi consiglio di partire dai libri presenti nella sezione Libri Consigliati. Estremamente più validi per noi poveri risparmiatori.

Dopo averne letto mezzo e sfogliati due, mi sono buttato a capofitto sul trading di derivati, pensando di essere il prossimo William Gann. Nel giro di alcuni anni ci ho perso non pochi soldi, considerando anche che all’inizio ero pure uno stagista sfruttato alla fame da una perfida multinazionale che opera nel settore petrolifero.

Mi sono ripromesso che non avrei fatto più cazzate del genere e non avrei mai più scambiato prodotti di cui non capivo perfettamente il funzionamento.

Sono ripartito da zero e ho cominciato a cercare libri più in linea con le mie esigenze e i miei obiettivi. Dato che sono una persona estremamente moderata ed equilibrata (spoiler: non è vero) ho comprato subito una mezza dozzina di libri tra i più noti a tema finanza e risparmio. Libri che trovate in questa sezione.

Ovviamente, senza un metodo, senza avere basi decenti, essendomi informato sul webbe, le prime letture sono state estremamente difficili da digerire e credo di aver letto si e no un libro all’anno.

Come mi sono abituato leggere di più

Qualcosa è cambiato quando ho letto Il Cigno Nero di Nassim Nicholas Taleb. Non è un libro a tema investimenti e capita non di rado che persone che lo hanno letto non lo abbiano apprezzato o le abbia lasciato un po’ di amaro in bocca. Tuttavia è successo che a me segnato molto e mi si è impressa a fuoco nella mente l’immagine che Taleb fornisce dell’antibiblioteca, ossia quella parte di biblioteca di libri non letti che ti mettono di fronte ogni giorno al fatto che sei un emerito ignorante (le decine di libri comprati negli anni precedenti mi stavano guardando dallo scaffale minacciosamente).

Se una persona come Taleb che conosce 13 lingue ed ha una cultura ed una conoscenza smisurata rispetto alla mia, si sente così piccolo di fronte alla vastità del non conosciuto, chi sono io per sentirmi un esperto per aver letto si e no 10 libri a tema finanza?

Allora mi sono rimboccato le maniche e ho cominciato a cercare dei metodi per migliorare le mie abitudini. Alla fine sono stati un sito web ed un libro ad aiutarmi. Il sito web è Farnam Street mentre il libro è Atomic Habits: Piccole abitudini per grandi cambiamenti di James Clear.

Il titolo di questo paragrafo non è casuale. Grazie a quello che ho imparato, ho cercato di riprogrammarmi. Non volevo più vedermi come un risparmiatore che ha come obiettivo di leggere 10 libri all’anno per informarsi. Volevo vedermi come un lettore vorace.

Come scrive Shane Parrish di FS, leggere veloce è una misura di vanità. Non frega a nessuno quanto velocemente leggete o quanti libri leggete in un anno.

Però dobbiamo essere efficienti e selezionare bene le nostre letture.

Il metodo con il quale riesco a leggere di più

Il metodo è semplice, ma, anche se sembra una frase fatta, sono le cose semplici che funzionano. E vi garantisco che è la verità.

Crea una routine

James Clear nel suo libro Atomic Habits consiglia 20 pagine al giorno. Io ho preferito partire da 20 minuti al giorno, perché in base al libro che sto leggendo 20 pagine potrebbero essere poche o troppe. Libri molto complessi nei quali è richiesto schematizzare su un foglio portano via un sacco di tempo. Ho ancora gli incubi quando ripenso a La Scienza e l’Ipotesi di Henri Poincaré.

La routine non deve diventare un peso. Se dopo 20 minuti vi siete lasciati trasportare e avete tempo, nulla vieta di continuare. Magari 20 diventeranno 30 poi 40 minuti.

Per creare una abitudine, lo stesso James Clear consiglia di ricorrere a quelle che sono definite intenzioni di implementazione. Dovete cioè annotarvi in anticipo luogo e orario dove verrà svolta l’attività per la quale volete creare una routine. Ad esempio, ogni mattina leggerò per almeno 20 minuti in soggiorno.

Nel 2001 un gruppo di ricercatori ha dimostrato che la motivazione è molto meno efficace della programmazione. Lo fa ha fatto dividendo 248 persone in tre gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di annotare ogni quanto si sarebbero allenati in un determinato periodo di tempo. Al secondo sono stati spiegati i benefici di un allenamento costante e i rischi di una vita sedentaria e poi è stato chiesto di annotare ogni quanto si sarebbero allenati. All’ultimo gruppo è stato chiesto di programmare data e ora di ogni singolo allenamento (ad esempio, mi allenerò intensamente venerdì mattina dalle 9 alle 9.30) e poi di annotare ogni quanto si sarebbero allenati.

Primo e secondo gruppo hanno avuto la stessa frequenza di allenamento (circa il 36% delle persone almeno una volta a settimana). Il terzo gruppo ha svolto almeno un allenamento settimanale nel 91% dei casi.

Registra i progressi

Scrivete un diario, un file excel, usate Google Keep o OneNote. Insomma, segnatevi ogni giorno quanto leggete, quando iniziate un nuovo libro e quando lo terminate.

Purtroppo ci rendiamo conto dei progressi solo girandoci indietro. Tendiamo a non percepire le piccole variazioni, ma esistono studi riguardanti la neuroplasticità che hanno dimostrato come il nostro cervello si modifichi grazie alle abitudini. Siamo macchine perfette per abituarsi, ma dobbiamo sfruttare a nostro vantaggio questo aspetto, perché così come è semplice innescare abitudini positive è altrettanto semplice innescarne di negative.

Se già creare una solida abitudine di lettura vi può sembrare faticoso e pensate di non riuscire a registrare i progressi manualmente (instaurare quindi un’abitudine nell’abitudine), Amazon Kindle registra per voi quanto leggete utilizzando l’app e Goodreads vi aiuta a tenere traccia dei libri letti, incluso quando li avete iniziati e finiti.

Rimuovi le distrazioni

Una nuova abitudine richiede tempo e le giornate sono di 24 ore per tutti. E’ fondamentale togliere una piccola parte delle distrazioni quotidiane per far spazio ad una nuova abitudine. Se ciò non accade finirete per sacrificare il tempo in attività che non potete o non volete sacrificare e non innescherete mai la nuova abitudine.

Forse sono stato un po’ drastico, ma tornassi indietro lo rifarei altre mille volte.

Sto parlando di disinstallare Facebook, Instagram, Twitter, Tik Tok, Reddit, Linkedin e così via dal telefono. Non sto dicendo di cancellare gli account (io l’ho fatto per alcuni social ma non è necessario) o non loggarvi più, ma semplicemente di toglierli dal cellulare, perché vi portano via una marea di tempo. Io per esempio sono ancora attivo su Reddit per diletto e Linkedin per motivi professionali, ma li consulto solo da PC.

Mediamente nel mondo le persone passano 151 minuti al giorno sui social. Se guardiamo al mercato USA, il 90% dei contenuti sono di influencer. E cosa fanno gli influencer? Pubblicizzano prodotti. In pratica passate quasi due ore al giorno a guardare pubblicità.

Risparmia sui libri

Adoro leggere libri cartacei, ma gli ebook sono un passo avanti in termini di praticità e risparmio.

Un libro può costare dai 10 ai 40 euro. Un manuale non ne parliamo, siamo almeno al doppio.

Se avessi dovuto acquistare tutte le versioni cartacee dei libri che ho letto negli ultimi due anni, avrei speso circa 1000 euro. E invece non ne ho spesi neanche 200.

Per questo devo ringraziare Kindle Unlimited che mi ha fatto risparmiare parecchi soldi ed è un servizio che sponsorizzo più che volentieri (massima trasparenza, cliccando il link e iscrivendovi sostenete il blog grazie all’affiliazione con Amazon). Oltretutto non ho neanche comprato un dispositivo Kindle. Ho semplicemente installato l’app Amazon Kindle sul mio telefono.

Conclusioni

E’ importante applicare l’interesse composto nella vita di tutti i giorni e non solo negli investimenti.

Come non si costruisce un bel fisico distruggendosi in palestra 3 volte all’anno, ma allenandosi ogni giorno senza esagerare, così non si diventa lettori abituali leggendo un libro tutto d’un fiato una volta all’anno.

Il miglioramento non arriva solo quando siete motivati e carichi e date tutto, ma soprattutto quando avete il morale e la voglia sotto i piedi e fate comunque quello che vi siete imposti.

Grazie per la lettura.

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