Mi chiamo Simone, classe 1988, laureato in Economia, lavoro come consulente informatico. Ho sempre avuto la passione per l’informatica e analisi dati. Ho riversato questa passione nel mondo del trading e degli investimenti ed ho iniziato ad investire nel lontano 2012.
In questi anni ho imparato tanto, mi sono tolto qualche soddisfazione ma ho anche fatto molti errori. Lo scopo di questo blog è proprio questo: condividere con voi i miei errori e al tempo stesso aumentare la mia conoscenza in ambito economico-finanziario.
Scrivere di quello che so mi aiuta anche a riordinare le idee, riuscendo così a focalizzarmi su quello che so di non sapere e finendo per scoprire ciò di cui ignoravo l’esistenza.
Perché Investitore Comune?
Il nome è nato un po’ per caso. L’idea era quella di avere un foglio bianco dove scrivere il mio percorso passato e presente e condividere ciò che ho imparato negli anni.
Di nuovo casualmente poi mi sono imbattuto in questa pagina di Traderpedia che definisce cosa è per l’autore l’investitore comune.
Sono 20 righe ma ve le riassumo brevemente:
- ha subìto perdite in borsa che lo hanno indotto ad approfondire le proprie conoscenze;
- ha un innato comportamento logico e razionale;
- non utilizza strumenti raffinati (analisi tecnica e fondamentale);
- non fa market timing ma compra e mantiene i titoli per lunghi periodi (cassettista, nella pagina utilizzato con accezione negativa);
- è incapace di stare fuori dal mercato (di questo ringrazio John Bogle).
Quindi alla fine l’investitore comune è colui che ha già un lavoro e non ha interesse a lasciarlo per diventare un trader professionista e guardare grafici, tracciare linee o guardarsi i 13F delle corporate statunitensi ogni 3 mesi. Vuole investire il suo capitale con il pilota automatico, prendendosi la giusta dose di rischio senza far diventare la gestione delle finanze una patologia.
Se pensate di rientrare in questa definizione le pagine di questo blog fanno al caso vostro.