FONDO PENSIONE CONTRO ETF

Inserisci i dati e confronta se è più conveniente effettuare versamenti volontari ogni anno in un fondo pensione oppure investire in un portafoglio ETF opportunamente diversificato. La comparazione tiene conto di tutti gli aspetti fiscali inclusa la deducibilità annua e della tassazione vigente su entrambi i prodotti.

I diversi tipi di fondi pensione

I fondi pensione sono strumenti di previdenza complementare e possono essere di diverse tipologie. Esistono i fondi pensione chiusi o negoziali (ossia fondi di categoria),  forme pensionistiche complementari istituite dai rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro nell’ambito della contrattazione nazionale, di settore o aziendale. Poi abbiamo i fondi aperti, forme pensionistiche complementari istituite da banche, imprese di assicurazioni, società di gestione del risparmio (SGR) e società di intermediazione mobiliare (SIM). Infine ci sono i PIP (Piani Individuali Pensionistici), contratti di assicurazione sulla vita con finalità previdenziale.

La deducibilità dei fondi pensione

Tutti i contributi versati nella previdenza complementare ad eccezione del TFR (contributi volontari, contributi datoriali, ecc) sono deducibili fino ad un massimo annuo di 5164,57 €. Questo significa che in fase di dichiarazione dei redditi verrà ridotto l’imponibile tassabile della quota di versamenti volontari e del datore di lavoro effettuati nell’anno precedente sui prodotti di previdenza complementare. Nota importante: per i lavoratori assunti dal 2007 è possibile recuperare eventuali deducibilità fiscali non godute nei primi 5 anni di versamenti, hanno 20 anni per recuperarle. Inoltre, è possibile portare in deduzione anche i versamenti fatti per conto di un familiare fiscalmente a carico. Per esempio, se intestate un fondo pensione a vostro figlio, potete dedurre voi i versamenti effettuati.

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