Il reddito è la variabile più importante

Mi trovo spesso a riflettere su come navigare al meglio nel mare della finanza personale. Si sente di tutto: consigli, trucchi, segreti per mettere da parte una bella somma. Ma se c’è una cosa che ho imparato è che alla base di tutto c’è il reddito. È un po’ come l’acqua per una pianta. Senza non si va da nessuna parte. E poi, quando ti trovi in quella fascia d’età che va dai 30 ai 40, capire come massimizzare quello che guadagni diventa cruciale. È la differenza tra realizzare i sogni o rimanere lì a girarsi i pollici, chiedendovi dove avete sbagliato.

Il bello del reddito è che più ne hai, più puoi fare cose: dalle necessità di base, come avere un tetto sulla testa e cibo in tavola, fino ai piccoli lussi, come quella vacanza che sognavate o quell’hobby un po’ costoso che vi fa staccare la spina. E non dimentichiamo il mettere da parte per il futuro, che sia per comprare casa o pensare alla pensione.

Il reddito non è semplicemente una cifra che appare sul conto bancario alla fine del mese; è il fondamento su cui costruire la stabilità finanziaria. Senza un flusso di entrate adeguato, risparmiare per il futuro, investire per la crescita del patrimonio e persino coprire le spese quotidiane diventano sfide ardue. In questo contesto, aumentare il tuo reddito non è un lusso, ma una necessità strategica.

Strategie per incrementare il reddito

  1. Formazione: la formazione continua è una delle strategie più efficaci per aumentare il tuo valore sul mercato del lavoro. Che si tratti di corsi di specializzazione, certificazioni professionali o persino un cambiamento di carriera, l’investimento in educazione rende più competitivi e apre le porte a opportunità lavorative più remunerative;
  2. Sviluppare competenze laterali: nel mondo del lavoro moderno, la versatilità è una moneta preziosa. Sviluppare competenze in aree complementari alla professione principale può rendere indispensabili nell’attuale ruolo o attrarre opportunità da campi diversi;
  3. Negoziazione: molti temono la negoziazione salariale, ma è un’abilità cruciale per migliorare il tuo reddito. Preparatevi con dati di mercato, evidenziate i successi e i contributi apportati all’azienda, e impostate una negoziazione basata su fatti e risultati. Non state chiedendo un favore, ma un riconoscimento del vostro valore;
  4. Networking e opportunità: non sottovalutare mai il potere del networking. Le opportunità spesso nascono dalle relazioni; quindi, investire tempo ed energia nel costruire e mantenere una rete di contatti professionali è cruciale. Partecipare ad eventi del settore, unirsi a gruppi professionali online, non esitare a presentarsi e condividere le aspirazioni sono buoni punti di partenza.

Ci sono diversi modi per aumentare il valore sul mercato del lavoro, ad esempio:

  • Seguire corsi di formazione, certificazioni o lauree che vi qualifichino per ruoli più avanzati o più remunerativi;
  • Aggiornare le competenze tecniche, linguistiche o trasversali, in modo da essere più efficaci e versatili nel lavoro;
  • Creare un portfolio, un curriculum o un profilo online che dimostri le capacità, i risultati e le referenze;
  • Costruire una rete di contatti professionali che possano offrire opportunità, consigli o raccomandazioni;
  • Negoziazione di un aumento di stipendio o di un bonus con il datore di lavoro, evidenziando il tuo contributo e il valore aggiunto;
  • Cercare un lavoro migliore, sia nell’attuale azienda che in un’altra, che offra condizioni più vantaggiose, maggiori responsabilità e maggiori prospettive di crescita.

Un altro modo per aumentare il reddito è creare fonti di reddito passive o alternative. Il reddito passivo è il denaro che guadagni senza dover lavorare attivamente, ad esempio attraverso gli interessi, i dividendi, gli affitti o le royalties. Il reddito alternativo è il denaro guadagnato svolgendo attività extra o secondarie, ad esempio attraverso il freelance e il consulenza.

Ci sono diversi vantaggi nel creare fonti di reddito passive o alternative, ad esempio:

  • diversificare le entrate, riducendo il rischio di dipendere da una sola fonte;
  • sumentare il flusso di cassa, permettendovi di risparmiare e investire di più;
  • sfruttare passioni, talenti o competenze, ottenendo soddisfazione personale e professionale;
  • avere più flessibilità, autonomia e libertà, potendo scegliere quando, dove e come lavorare.

Una riflessione sul reddito

Occhio a non perdere di vista l’obiettivo principale. Non si tratta solo di accumulare soldi per il gusto di farlo. È questione di costruire una vita che ti soddisfi, di avere la libertà di fare ciò che ti piace e di stare con chi ti piace. Tutte queste strategie per aumentare il reddito sono solo una parte del puzzle. Gestire bene quello che entra e quello che esce, investire con intelligenza e pianificare per il futuro sono altrettanto cruciali.

So già che c’è chi potrebbe fare spallucce e dire: “Eh, ma se uno spende come se non ci fosse un domani? Ci sono un sacco di star con stipendi da capogiro che sono finite sul lastrico!” E qui non posso che essere d’accordo. Avere un reddito alto non risolve tutto, ma per la maggior parte di noi è fondamentale. Insomma, un bello stipendio non ti garantisce automaticamente di diventare ricco, ma prova a trovare un ricco che non guadagni bene.

Poi ci sono le eccezioni, tipo quel tizio citato nell’introduzione del libro La psicologia dei soldi di Morgan Housel, Ronald Read, un semplice benzinaio che si è ritrovato con una fortuna di 8 milioni di dollari quando è morto a 92 anni. Ma seguire le sue orme vorrebbe dire stringere la cinghia all’inverosimile e avere tutto il tempo del mondo davanti a te.

Morale della favola: se non avete un reddito alto, per accumulare una fortuna dovete essere l’eccezione sotto molti altri aspetti. Serve più tempo, minori spese, rendimenti migliori, o una combinazione di questi fattori. Ma c’è una strada molto più semplice, ossia aumentare quello che guadagnate. Alla fine, quanto entra in tasca ogni mese è ciò che influisce di più sulla capacità di risparmiare. Date un’occhiata ai dati: in media chi guadagna di più riesce a mettere da parte una percentuale maggiore del proprio reddito. Altre ricerche hanno trovato un collegamento diretto tra reddito e capacità di risparmio.

reddito

Capisco che possano sembrare i consigli della dottoressa Grazia Arcazzo. Se vuoi che le persone risparmino, devi fare in modo che guadagnino di più. Ma non tutti la vedono così. Ci sono ancora quelli che mi vengono a dire di leggere “Pensa e arricchisci te stesso” come se bastasse cambiare mentalità per vedere i soldi piovere dal cielo. E mi fa girare le scatole vedere in giro grafici e post che cercano di far passare l’idea che i poveri siano tali perché non sanno gestire i soldi, quando in realtà il problema è che non ne guadagnano abbastanza. Queste narrazioni sono dannose perché distorcono la realtà di cosa significhi costruire ricchezza.

Grazie per la lettura.

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