eToro: la recensione completa

eToro è una piattaforma di social trading fondata nel 2007 con sede a Cipro, che si è affermata come uno dei broker online più popolari al mondo con oltre 30 milioni di utenti registrati. La società è regolamentata da CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission) e FCA (Financial Conduct Authority), offrendo servizi di trading su azioni, ETF, criptovalute, materie prime e forex attraverso la sua piattaforma proprietaria. eToro ha rivoluzionato il settore introducendo il concetto di “social trading” e “copy trading”, permettendo agli utenti di seguire e copiare automaticamente le strategie di trader più esperti. Tuttavia, dietro l’interfaccia accattivante e il marketing aggressivo si nascondono diverse complessità e costi poco trasparenti che meritano un’analisi approfondita.

Caratteristiche principali

CaratteristicaDettagli
Commissioni Azioni0% su azioni reali (solo buy, no leva)
Commissioni ETF0% su ETF reali (solo buy, no leva)
Spread CriptovaluteDa 0,75% a 5% (variabili e poco trasparenti)
Commissione Prelievo$5 per ogni prelievo
Deposito Minimo$200 (€200 in Europa)
Commissioni OvernightVariabili, spesso non chiaramente indicate
Commissioni Conversione50 pip su ogni conversione valutaria
Commissioni Inattività$10/mese dopo 12 mesi di inattività
Copy TradingDisponibile con commissioni nascoste negli spread
Criptovalute DisponibiliOltre 80 crypto
Mercati AccessibiliAzioni, ETF, Crypto, Forex, Materie Prime
RegolamentazioneCySEC, FCA, ASIC
App MobileSì, interfaccia user-friendly
Leva Massima1:30 per clienti retail (EU)
Sostituto d’ImpostaNo, dichiarazione manuale necessaria

Pro e Contro

ProContro
✅ Copy Trading innovativo per copiare trader esperti❌ Commissioni nascoste negli spread poco trasparenti
✅ 0% commissioni su azioni ed ETF reali (solo buy, no leva)❌ Commissione fissa di prelievo ($5 per ogni prelievo)
✅ Interfaccia intuitiva e facile da usare per principianti❌ Conversioni valutarie costose (50 pip su ogni cambio)
✅ Ampia gamma di criptovalute (oltre 80 disponibili)❌ Spread variabili e alti, specialmente su crypto e forex
✅ Social trading con community attiva integrata❌ Commissioni overnight elevate e spesso non chiare
✅ Regolamentazione solida (CySEC, FCA, ASIC)❌ Nessun sostituto d’imposta (complicazioni fiscali italiane)
✅ Demo account virtuale da $100.000 per praticare❌ Piattaforma limitata senza strumenti di analisi avanzati
✅ Deposito minimo accessibile ($200)❌ Proprietà reale limitata (molti asset sono CFD)
✅ Supporto mobile completo e funzionale❌ Copy trading rischioso (performance passate non garantiscono futuro)
✅ Accesso a mercati globali diversificati❌ Customer service mediocre con tempi di risposta lunghi

Piattaforme e strumenti per il trading

eToro utilizza una piattaforma proprietaria disponibile sia via web che mobile, caratterizzata da un design moderno e social-oriented. I punti di forza includono un’interfaccia user-friendly e intuitiva, l’integrazione social per seguire altri trader e un’app mobile completa e funzionale. Tuttavia, la piattaforma presenta diverse limitazioni significative: gli strumenti di analisi tecnica sono basilari, mancano grafici avanzati, la personalizzazione dell’interfaccia è limitata e non sono disponibili alert sofisticati per trader più esperti.

Il copy trading di eToro permette di copiare automaticamente le operazioni di trader esperti, ma presenta diverse problematiche che meritano attenzione. Le performance passate mostrate sono spesso ottimistiche e non rappresentative della realtà, mentre le commissioni vengono nascoste negli spread più ampi applicati alle operazioni copiate. Inoltre, risulta difficile valutare oggettivamente i trader da seguire, il risk management è limitato per chi copia le strategie altrui, e potrebbero esistere conflitti d’interesse nella selezione dei “popular investors” promossi dalla piattaforma.

Analisi delle commissioni

La Strategia del “Zero Commissioni”

eToro pubblicizza commissioni zero su azioni ed ETF, ma questa affermazione è fuorviante e nasconde diversi costi. La piattaforma applica uno spread markup sui prezzi di mercato, aggiunge commissioni overnight su posizioni con leva che sono spesso elevate, impone commissioni di conversione di 50 pip su ogni cambio valuta, e richiede commissioni di prelievo fisse di $5 per ogni prelievo indipendentemente dall’importo.

Criptovalute: Spread Poco Trasparenti

Gli spread sulle criptovalute sono particolarmente problematici e presentano criticità significative. Bitcoin ha uno spread medio dello 0,75% che può variare significativamente senza preavviso, Ethereum presenta uno spread medio dell’1,90%, mentre le altcoin possono avere spread fino al 5% e oltre. La variabilità degli spread senza preavviso e la difficoltà nel calcolare i costi reali prima dell’operazione rendono molto complesso per gli investitori comprendere l’impatto effettivo sui loro investimenti.

Commissioni di Conversione Valutaria

Una delle criticità maggiori è la gestione delle valute, con 50 pip applicati su ogni conversione (equivalenti allo 0,5%). Le conversioni automatiche non sono sempre trasparenti, l’impatto risulta significativo soprattutto per piccoli investimenti, e diventa difficile tracciare tutti i costi di conversione accumulati nel tempo.

Mercati e strumenti accessibili

eToro offre accesso a diversi mercati, ma con limitazioni significative:

Azioni

eToro offre oltre 3.000 azioni globali, ma con limitazioni importanti. Solo le posizioni long senza leva garantiscono l’ownership reale, mentre le posizioni con leva sono CFD. I mercati coperti includono principalmente USA, Europa, UK e Asia.

ETF

La selezione di ETF è limitata rispetto ai broker tradizionali, sono disponibili solo acquisti diretti senza leva, e mancano molti ETF europei popolari tra gli investitori del continente.

Criptovalute

Sono disponibili oltre 80 criptovalute, ma l’ownership reale è garantito solo su alcune crypto, molte posizioni sono CFD, e gli spread sono elevati e variabili.

Limitazioni significative

eToro non offre accesso a obbligazioni, le opzioni non sono disponibili, i futures sono limitati, e i mercati esotici sono completamente assenti dall’offerta.

Qualità del servizio e supporto

Il servizio clienti di eToro presenta diverse problematiche ricorrenti che impattano negativamente sull’esperienza utente. I tempi di risposta sono lunghi, spesso richiedendo 24-48 ore via email, la chat live è frequentemente non disponibile, e la qualità delle risposte è variabile. Il supporto telefonico è limitato e risulta difficile risolvere problemi complessi attraverso i canali disponibili.

L’offerta formativa risulta superficiale e poco approfondita. I materiali educativi sono basilari, mancano webinar avanzati per trader più esperti, c’è un focus eccessivo sul copy trading a discapito di altre strategie, e le analisi di mercato fornite sono limitate sia in quantità che in qualità.

Aspetti fiscali per investitori italiani

eToro non offre il regime amministrato, creando significative complicazioni fiscali per gli investitori italiani. È obbligatoria la dichiarazione manuale, risulta difficile calcolare i capital gains, il tracciamento delle operazioni è complesso, esiste il rischio di commettere errori nella dichiarazione, e spesso diventa necessaria una consulenza fiscale professionale per gestire correttamente gli adempimenti.

I report fiscali forniti sono poco dettagliati, mancano documenti specifici per la dichiarazione italiana, e risulta difficile tracciare dividendi e conversioni valutarie necessari per una corretta dichiarazione dei redditi.

Per chi è adatto eToro?

eToro risulta adatto principalmente per principianti assoluti che vogliono iniziare con piccole somme, investitori interessati al social trading e al copy trading, trader di criptovalute occasionali, e chi cerca un’interfaccia semplice senza necessità di strumenti avanzati di analisi.

La piattaforma è meno adatta per trader attivi che necessitano di strumenti professionali, investitori a lungo termine per via dei costi nascosti, chi vuole trasparenza completa sui costi, investitori italiani che preferiscono semplicità fiscale, trader tecnici che utilizzano analisi avanzata, e investitori interessati principalmente a ETF e obbligazioni per la selezione limitata offerta.

Esperienza di trading: luci e ombre

L’interfaccia di eToro è innegabilmente attraente e la gamification del trading può essere coinvolgente per i neofiti. Il copy trading, seppur con i suoi limiti, offre un’opportunità interessante per principianti.

Tuttavia, l’esperienza rivela rapidamente le limitazioni della piattaforma:

  • Difficoltà nel calcolare i costi reali delle operazioni
  • Spread che variano senza preavviso
  • Limitazioni nella personalizzazione della piattaforma
  • Mancanza di strumenti di risk management avanzati

Considerazioni finali: trasparenza e costi reali

Il principale problema di eToro è la mancanza di trasparenza sui costi reali. Mentre le commissioni zero su azioni ed ETF sembrano attraenti, i costi nascosti negli spread, nelle conversioni valutarie e nelle commissioni overnight possono erodere significativamente i rendimenti.

Raccomandazioni: Per utilizzare al meglio eToro è fondamentale calcolare sempre i costi totali prima di operare, prestare particolare attenzione agli spread su ogni asset, valutare alternative per investimenti a lungo termine, considerare attentamente le implicazioni fiscali per investitori italiani, e testare approfonditamente la piattaforma con il conto demo prima di depositare denaro reale.

eToro può essere un buon punto di partenza per principianti che vogliono sperimentare il trading sociale, ma investitori più maturi dovrebbero valutare attentamente se i costi nascosti e le limitazioni della piattaforma sono compatibili con i loro obiettivi di investimento.

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